“In 15 anni siamo passati dall’età della pietra a un’evoluzione tecnologica che prossimamente prevederà anche l’integrazione di robot”
Da sempre sosteniamo che il passaggio ad un magazzino automatico è esattamente il primo step e il più semplice per approcciare l’automazione. Ci sentiamo spesso dire che l’azienda non è pronta per un passo simile, che il business non è ancora sufficientemente maturo per pensare così in grande. La storia di Net Seals ci insegna proprio questo: non deve essere un cambiamento radicale, può avvenire a piccoli passi.
Net Seals, azienda italiana con sede a Ravenna, è un distributore di guarnizioni e componenti per oleodinamica e pneumatica, con più di 1000 clienti in oltre 80 stati nel mondo.
I 30.000 articoli disponibili a magazzino la rendono un vero e proprio magazzino ricambi per costruttori o rivenditori.
Ma non è sempre stata così grande: è partita da 5 dipendenti nel 1999 ed ora ne conta 55.
Il primo magazzino Modula Lift lo ha acquistato nel 2015 e man mano il numero è sempre aumentato, fino a raggiungere i 40 di oggi.
Ora la logistica di Net Seals è completamente affidata all’automazione, con sistemi Put to Light che affiancano l’operatore durante la preparazione degli ordini, per velocizzare il picking e limitare il numero di errori.
Ci sono magazzini automatici adibiti allo stoccaggio di materiale pesante, con cassetti rinforzati da 750 kg ciascuno. Altri stoccano componenti oleodinamici più leggeri come O-ring. Un Modula Lift con baia in quota, invece, connette due piani (magazzino e ufficio amministrativo).
Guarda l’intervista completa ad Andrea Rani, CEO di Net Seals.