Dal verbo “to pick” in inglese: “detach and remove something” ovvero prendere, scegliere, raccogliere qualcosa , questa parola è sempre più usata nei nostri dizionari di logistica e nei nostri magazzini. Nella logistica viene definito picking qualsiasi azione che preveda un prelievo specifico di un materiale. Molto spesso si tratta di prelevare qualcosa che appartiene a un pack o a un’unità di carico e che deve essere aggiunto ad altro per completare un ordine, una spedizione o un pacco. Il concetto è prelevare qualcosa da una locazione e spostarlo altrove.
Nella maggior parte dei casi, il picking si basa su una lista (picking list) che può corrispondere a un ordine, una richiesta per un cliente, per una spedizione o per alimentare una linea produttiva, un magazzino o un reparto.
Il picking può essere di 2 tipi: manuale o automatico, a seconda che il prelievo fisico venga effettuato da un operatore oppure da una macchina. Per ottimizzare le operazioni di picking sono disponibili diverse tecnologie, tra le quali la possibilità di utilizzare la tecnologia vocale, i terminali di radiofrequenza e svariati ausili visivi come il display picking.